ASSICURA LA TUA SICUREZZA
In attesa di una cura definitiva e di un vaccino, l’emergenza legata alla pandemia da COVID-19 ha acceso un faro sulle responsabilità del datore di lavoro che abbia un’azienda che vuole essere operativa ed ha dei dipendenti da far lavorare in regime di assoluta sicurezza.
Tra la fine di febbraio ed i primi giorni di maggio sono stati segnalati all’INAIL oltre 37 mila contagi sul lavoro. A tutela dei lavoratori il contagio da COVID-19 è stato equiparato ad infortunio sul lavoro, per garantire al dipendente il risarcimento del danno fisico da parte dell’INAIL
Ma quando si parla di infortuni sul lavoro si parla anche di responsabilità dell’azienda, precisamente del datore di lavoro e delle figure apicali che hanno deleghe di responsabilità nell’ambito della sicurezza, su cui il dipendente potrà rivalersi per la quota di danno che va oltre il danno fisico.
Sempre sull’azienda, potrà rivalersi anche l’NAIL stesso per la quota di danno liquidata al dipendente.
TIRANDO LE SOMME
L’azienda e la sua filiera di soggetti responsabili avranno una probabilità di essere sottoposti ad un procedimento penale per l’accertamento di eventuali responsabilità, tale per cui rimane molto forte l’esigenza di una polizza di tutela legale per assicurare le spese di difesa.